Le pompe di calore sono un concetto di riscaldamento ampiamente utilizzato oggi.
Nonostante il loro sviluppo storico risalga a quasi 200 anni fa, e abbiano vissuto un boom negli anni ’70 del secolo scorso, il principio di funzionamento rimane sostanzialmente lo stesso.
Una pompa di calore funziona sullo stesso principio di un frigorifero, solo che il processo di conversione dell’energia avviene in direzione opposta. Il frigorifero preleva il calore dal cibo al suo interno e lo emette nell’ambiente attraverso le griglie posteriori. La pompa di calore, invece, emette calore nell’ambiente, prelevandolo dall’esterno.
Nella pompa di calore, il gas viene compresso con un compressore, aumentando così la sua pressione e, di conseguenza, la sua temperatura. A causa della rimozione del calore e dell’aumento della pressione, lo stato aggregato del gas cambia, trasformandosi in liquido. Quando il refrigerante passa attraverso la valvola di espansione, il liquido si espande nuovamente. Il processo ciclico può così continuare.
Esistono tre configurazioni di base delle pompe di calore, che si distinguono in base al mezzo (ambiente) da raffreddare e al mezzo da riscaldare. I sistemi di pompe di calore più comuni sono:
- aria-acqua,
- acqua-acqua,
- terra-acqua.
Quando si indica il tipo di pompa di calore, si mette per primo il mezzo da cui viene prelevato il calore, e per secondo il mezzo che viene riscaldato.